Come l’acquisizione del Milan da parte di Gerry Cardinale stia trasformando il club in un avanguardista nel calcio globale.
Gerry Cardinale, al timone del fondo RedBird, descrive l’acquisto del Milan come “la cosa più dura che abbia mai affrontato, ma anche la migliore“. In una recente intervista rilasciata al podcast “The Deal” di Bloomberg, Cardinale ha discusso delle sfide e delle opportunità che questa mossa ha comportato, sottolineando come il bisogno di colmare un vuoto imprenditoriale abbia guidato la sua decisione.
Innovazione tramite Moneyball
Billy Beane, ideatore del modello Moneyball, ha giocato un ruolo cruciale nel convincere Cardinale a investire nel calcio europeo. Beane ha spiegato che il mercato dei trasferimenti basato su retrocessioni era perfetto per l’applicazione della filosofia Moneyball: “Si costruisce, si compra a basso prezzo e si vende ad alto prezzo“, una strategia che ha portato Cardinale a esplorare intensivamente il calcio europeo.
Prima di focalizzarsi sul Milan, Cardinale e il suo team hanno gestito il Tolosa, portandolo dalla seconda serie alla Ligue 1. “Abbiamo acquistato il Tolosa per 15 milioni di euro e venduto il nostro primo giocatore per circa la stessa cifra“, ha dichiarato Cardinale, evidenziando come un’attenta analisi dei dati e una gestione economica possano trasformare le sorti di una squadra.
L’impatto dell’acquisto del Milan
L’acquisto del Milan, seguito dalla vittoria del diciannovesimo scudetto, è stato descritto da Cardinale come un investimento non solo economico ma anche strategico. “Avevamo un bisogno di conoscenza che Paul e Gordon Singer di Elliott hanno colmato“, ha spiegato, lodando il lavoro svolto dal fondo Elliott per risanare il club prima del passaggio a RedBird.
Dopo l’acquisto, Cardinale ha adottato un approccio osservativo: “Per il primo anno non ho fatto nulla. Mi sono limitato a guardare“. Tuttavia, le modifiche apportate successivamente hanno suscitato “una reazione molto forte nei tifosi“, ora convinti del miglioramento e del potenziale del club.